martedì 12 marzo 2013

EUROPEO - CANARIE, PER FUGARE OGNI DUBBIO

Che Jean Kopecky non sia il più veloce pilota del lotto lo si era capito, ma non lo si può certo definire l'ultima ruota del carro. Ottima era stata la prestazione sfornata in Austria, dove aveva dato una sonora lezione a Bouffier. Nell'isola atlantica godeva dei favori dei pronostici, e così alla fine è stato. Ma la dinamica della gara ci ha detto qualcosa di diverso. Infatti a dominare la gara è Kubika, "neofita" alla prima vera gara internazionale, alla prima con una nuova vettura che a rigore di logica doveva essere svantaggiata o alla pari per tipologia di strade ma soprattutto alla prima nelle Canarie. Kopecky si può dire che giocava in casa nel confronto con il polacco, ma nella gara dei piloti dell'est, l'ex pilota di F1 ha mostrato delle doti velocistiche di tutto riguardo. La prima giornata chiusa al comando era il preludio ad un trionfo, sia per Citroen al debutto nella serie continentale, sia per Robert. Il fattaccio alla seconda speciale del secondo giorno, dove lungo in una destra, ferma la sua corsa su un rail. Qualcuno dice, calo psicologico per la stanchezza, io direi che, alla seconda PS del secondo giorno non può essere calo psicologico, è un'errore chiaro e tondo di un pilota che, nonostante il minuto di vantaggio, corre prima di tutto per cercare il suo vero limite. Cosi la gara cambia faccia e ci consegna un vincitore che più frastornato da tante legnate non si può. Vince Kopecky, secondo Breen a quasi due minuti, ma mai perfettamente in gioco, e terza posizione a Monzon.
La classifica di campionato ora è la seguente:

1 punti 76    KOPECKY JAN SKODA FABIA S2000            
2 punti 58    BREEN CRAIG PEUGEOT 207 S2000                
3 punti 39    KETOMAA JARI FORD FIESTA S2000              
4 punti 32    DELECOUR FRANCOIS PEUGEOT 207 S2000
5 punti 31    BOUFFIER BRYAN PEUGEOT 207 S2000